Non sappiamo da dove arrivi la nuova AI che sta superando i sistemi conosciuti.
Due misteriosi chatbot hanno mostrato capacità che superano di molto quelle del modello GPT-4, con alcuni utenti che sostengono siano addirittura superiori ai modelli originali.
La recente comparsa dei chatbot "im-a-good-gpt2-chatbot" e "im-also-a-good-gpt2-chatbot" ha suscitato grande interesse nella comunità dell'intelligenza artificiale. La mancanza di informazioni chiare sulla loro origine ha alimentato numerose discussioni e teorie. Non sappiamo da dove arrivino.
Un progetto segreto (o dimenticato) di OpenAI?
Una teoria afferma che OpenAI potrebbe essere coinvolta in test comparativi sui nuovi modelli, con un tweet del CEO Sam Altman su "im-a-good-gpt2-chatbot" il giorno prima della loro apparizione online che ha alimentato speculazioni.
Tuttavia, OpenAI non ha commentato ufficialmente, lasciando la comunità nell'incertezza riguardo al possibile coinvolgimento dell’azienda nello sviluppo di questi chatbot.
Il livello della conversazione è davvero alto
Le capacità di "im-a-good-gpt2-chatbot" e "im-also-a-good-gpt2-chatbot" sono state molto lodate dagli utenti. Alcuni affermano che questi modelli possono eseguire compiti che normalmente richiederebbero un'intelligenza umana, come programmare un gioco per cellulari semplicemente su richiesta. Questo livello di prestazione ha portato a ulteriori speculazioni sulla natura di questi chatbot, con alcuni che suggeriscono potrebbero essere un vecchio modello AI di OpenAI, potenziato da un'architettura avanzata.
Che poi non è nemmeno semplice scovarle
Il mistero che circonda questi chatbot è aumentato a causa della loro peculiare accessibilità. L'unico modo per interagire con questi chatbot è visitare un comparatore di diverse AI, l'LMSYS Chatbot Arena (battle), dove gli utenti possono inviare un comando e attendere una risposta casuale da uno dei chatbot. A rispondere, tra gli altri, ci sono questi due nuovi modelli. Questo metodo insolito di interazione ha solo aggiunto intrigo intorno a questi modelli.
Nonostante la mancanza di informazioni concrete, la comunità AI è piena di teorie e discussioni sulle potenziali implicazioni di questi chatbot. Alcuni speculano che potrebbero rappresentare una iterazione aggiornata del GPT-2 del 2019, perfezionato usando tecniche innovative. Tuttavia, altri test e esperienze degli utenti hanno suggerito che, mentre i chatbot dimostrano capacità notevoli, potrebbero non rappresentare un salto significativo oltre il GPT-4, portando a valutazioni contrastanti sulle loro origini e capacità potenziali.
Un piccolo passo per le AI o un balzo enorme?
In conclusione, il mistero che circonda "im-a-good-gpt2-chatbot" e "im-also-a-good-gpt2-chatbot" testimonia l'innovazione rapida nel campo dell'IA. Mentre continuiamo ad esplorare le capacità e le implicazioni di questi chatbot, ci viene ricordata l'importanza della trasparenza, responsabilità e sviluppo responsabile nella ricerca di avanzamenti nell'IA.